di Maurizio Martinelli, EDITeam*
Il 28 aprile 2023, nell’ambito della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, l’ILO celebrerà il riconoscimento di un “ambiente di lavoro sano e sicuro” come principio fondamentale e diritto sul lavoro.
“Insieme possiamo costruire una cultura della prevenzione in materia di sicurezza e salute sul lavoro”. Così ha dichiarato Gilbert F. Houngbo, il nuovo Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), consapevole che “l’attuale corpus di norme rimane insufficiente e inadeguato a sostenere la ricerca della giustizia sociale in un mondo del lavoro in rapida evoluzione, caratterizzato dall’erosione dei rapporti di lavoro, la rapida digitalizzazione e automazione e l’innegabile impatto del cambiamento climatico sul lavoro e sui mezzi di sussistenza”.
Insediato lo scorso ottobre, il Direttore generale ha affermato che “la moltiplicazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) all’interno delle aziende ed i fondi di investimento sono una prova tangibile di una nuova domanda “normativa”, che richiede un sistema normativo modernizzato, sia perché l’impatto del Covid-19 sulle società e sulle economie ha messo in luce l’interconnessione e la fragilità del mondo globale e delle catene di approvvigionamento, sia perché la pandemia ha accelerato l’ascesa dell’economia digitale, le cui manifestazioni, come il telelavoro, possono richiedere standard di lavoro adeguati, ancora da sviluppare”.
Il prossimo 28 aprile, a distanza di 20 anni dalla sua istituzione avvenuta nel 2003, l’ILO celebra la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro 2023, occasione per ribadire che “a safe and healthy working environment is a fundamental righth”, tanto che il 10 giugno 2022, la stessa Conferenza Internazionale del Lavoro (ILC) ha deciso di includere “un ambiente di lavoro sano e sicuro” nel quadro dei principi e dei diritti fondamentali sul lavoro dell’ILO (si riporta di seguito un estratto della risoluzione).
ILC.110/Resolution. Inclusione di un ambiente di lavoro sano e sicuro nel quadro dei principi e dei diritti fondamentali sul lavoro dell’ILO (10 giugno 2022)
La Conferenza generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), riunitasi nella sua 110a sessione, il 10 giugno 2022, ha dichiarato che la sicurezza e le condizioni di lavoro sane sono fondamentali per un lavoro dignitoso, ed è desiderosa di includere un ambiente di lavoro sano e sicuro nel quadro dei principi e dei diritti fondamentali sul lavoro dell’ILO come mezzo per promuovere la visibilità e l’impatto dei valori fondamentali dell’ILO e dell’Agenda per il lavoro dignitoso.
Considerando che ciò dovrebbe assumere la forma di un emendamento alla Dichiarazione dell’OIL sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro ha deciso:
- di modificare il paragrafo 2 della Dichiarazione dell’OIL sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro per includere, dopo le parole “l‘eliminazione della discriminazione in materia di occupazione e occupazione“, le parole “e un ambiente di lavoro sano e sicuro” e di apportare le conseguenti modifiche all’allegato della Dichiarazione dell’OIL sui principi e diritti fondamentali nel lavoro nonché alla Dichiarazione sulla giustizia sociale per una globalizzazione equa e al patto globale per l’occupazione, come specificato nell’allegato alla presente risoluzione;
- che d’ora in poi gli strumenti summenzionati debbano essere denominati “Dichiarazione dell’ILO sui principi e diritti fondamentali nel lavoro (1998), modificata nel 2022“, “Dichiarazione dell’ILO sulla giustizia sociale per una globalizzazione equa (2008), come modificato nel 2022” e il “Patto globale per l’occupazione (2009), come modificato nel 2022”;
- che la Convenzione sulla sicurezza e la salute sul lavoro, 1981 (n. 155) e la Convenzione quadro promozionale per la sicurezza e la salute sul lavoro, 2006 (n. 187) devono essere considerate Convenzioni fondamentali ai sensi della Dichiarazione dell’ILO sui principi fondamentali and Rights at Work (1998), come modificato nel 2022;
- che l’Organo Direttivo dovrà intraprendere tutte le azioni appropriate al fine di introdurre taluni emendamenti conseguenti all’adozione della presente risoluzione a tutte le pertinenti norme internazionali del lavoro, alla Dichiarazione tripartita di principi sulle imprese multinazionali e la politica sociale e alla Dichiarazione dell’OIL sulla Giustizia sociale per una globalizzazione equa (2008), modificata nel 2022, a seconda dei casi;
- che nulla nella presente risoluzione deve essere interpretato in modo da pregiudicare in alcun modo involontario i diritti e gli obblighi di un Membro derivanti dagli accordi commerciali e di investimento esistenti tra gli Stati. Il 28 aprile 2023, l’ILO celebrerà questa decisione, riunendo esperti, ministri e delegati per discutere le implicazioni che ha per il mondo del lavoro, nonché come attuare praticamente questo diritto, e servirà anche a presentare i risultati della ricerca sullo stato di attuazione di diverse disposizioni delle Convenzioni fondamentali n. 155 e n. 187.
UNPISI, quale Associazione Tecnico Scientifica dei professionisti Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, accoglie con favore tale evento e intende sostenere la divulgazione della risoluzione ILC.110 attraverso un incontro pubblico programmatico che si terrà il 28 aprile dalle 19 alle 2030 in Viale B. Castiglione 55, presso la sede formativa di Amplia srl (Roma EUR), come occasione di confronto costruttivo, aperto e dialogico, finalizzato a produrre alcune linee di indirizzo in materia di politiche e promozione della SSL, nonché dare supporto a coloro che intendano contribuire in prima persona al miglioramento dei servizi pubblici e della compliance di imprese e lavoratori.
* EDITeam è un OpenLab di scrittura professionale aperto ai colleghi interessati a valorizzare le proprie abilità di redazione e divulgazione tecnico-scientifica. Gli interessati possono inviare i contributi all’indirizzo email info@unpisi.it
Posted 19.04.23
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