di Valentina Montagner, EDITeam*

A seguito del recente appello formulato dalla FNO TRSM PSTRP per l’inserimento del titolo L/SNT4 nei requisiti concorsuali dell’INL, che integra quanto già sollecitato nel 2021 da UNPISI attraverso un primo comunicato inviato al Ministero del Lavoro, in seguito all’infortunio mortale di Luana D’Orazio, ed uno successivo inviato al Governo in occasione del concorso Unico RIPAM Lavoro per complessivi 1541 posti, apprendiamo con piacere che nella Gazzetta Ufficiale, sezione concorsi di venerdì 11 febbraio, è stato pubblicato il bando di concorso per ruoli presso l’Ispettorato del Lavoro, tra cui 1.174 per la qualifica di Ispettore tecnico da destinare alle sedi di Roma e alle sedi territoriali.

Tra i requisiti di accesso rientra il possesso obbligatorio di una laurea, diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale. Viste le tematiche di stretta competenza della nostra professione, per i Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro questa è una grande occasione.

Non essendo un concorso bandito da un’Azienda sanitaria locale, la tipologia di profilo giuridico è diversa. Siamo abituati a concorrere per posti da “collaboratore professionale sanitario” all’interno delle Aziende sanitarie locali (CCNL comparto sanità), qui invece i vincitori saranno inquadrati nell’area III, posizione economica F1, che fa riferimento al CCNL del comparto funzioni centrali.

La prova prevista è unica: si tratta di selezione scritta, realizzata con l’ausilio di mezzi informatici ed in sedi decentrate. La prova consterà di quaranta quesiti a risposta multipla da risolvere in sessanta minuti:

  • la prima parte con 25 quesiti riguardanti
    • macchine ed impianti
    • scienze delle costruzioni
    • Lgs 81/08
    • Direttiva Macchine
    • regolamento DPI
    • normativa sugli ascensori e i generatori di vapore
    • normativa sulle radiazioni ionizzanti
    • elementi di chimica
    • elementi di diritto del lavoro
    • lingua inglese
    • utilizzo delle applicazione informatiche e dei software più diffusi;
  • una seconda parte con 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale;
  • una terza con 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. Come spiega il bando, tali quesiti “descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata”.

La prova sarà superata con un punteggio minimo di 21/30. Per chi supererà la selezione, sarà effettuata la valutazione dei titoli.

La domanda di partecipazione è da inviare esclusivamente per via telematica tramite SPID, connettendosi al seguente link: https://ripam.cloud/. È previsto il pagamento di una tassa concorsuale di 10,00 €.

La scadenza del bando è fissata per le ore 12,00 del 14 marzo 2022.

 Ad eccezione di scienze delle costruzioni, le materie previste dal bando di concorso sono pane quotidiano per un Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. Non è quindi solo un ottimo treno da prendere, ma è anche occasione per dimostrare la nostra competenza ed il nostro valore professionale.

L’augurio è che in graduatoria saranno presenti il maggior numero di Tecnici della Prevenzione, per una possibile “nuova conquista del comparto funzioni centrali”, che fin dalla sua istituzione, opera sotto la vigilanza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

 * EDITeam è un OpenLab di scrittura promosso da UNPISI ed aperto ai colleghi interessati a valorizzare le proprie abilità di redazione e divulgazione tecnico-scientifica. Le richieste di partecipazione dovranno pervenire via email all’indirizzo newsletter@unpisi.it