Per il 1 maggio 2023 storicamente la giornata di Festa dedicata ai Lavoratori, in memoria delle rivendicazioni degli stessi in diverse parti del globo, questa Associazione Tecnico Scientifica ricorda l’importanza del lavoro che in Italia è tradotta nel contenuto del primo articolo della Costituzione Italiana:

“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in occasione del suo discorso alla nazione ha celebrato “il valore della giornata del 1° maggio con necessario anticipo, nel cuore del distretto della Meccatronica” a Reggio Emilia, ed a tal proposito se ne riporta un breve estratto.

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Sebbene viviamo in un tempo di preoccupazione per l’avvenire che si presenta incerto, per il lavoro che si rischia di perdere e per le altre conseguenze che l’attuale conflitto bellico porta con sé, di certo non dobbiamo anzi non possiamo consentire che il lavoro sia direttamente collegato ad incidenti e/o morti. Per questo appare ancor più evidente la necessità di impegnarsi tanto sulla vigilanza del rispetto delle norme a tutela della salute dei lavoratori quanto sulla promozione di buone prassi e più in generale di prevenzione.

Il tutto nell’ottica olistica del “One Health” antica ed al contempo attuale, ossia un modello sanitario basato sull’integrazione di discipline diverse

Si basa sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate indissolubilmente.

I Tecnici della Prevenzione, rappresentati da lungo tempo da questa Associazione, così come altri professionisti sanitari e non collaborano/lavorano ogni giorno nel pubblico e nel privato con spirito di dedizione ed abnegazione per il rispetto del singolo nonché della collettività in ossequio ai diritti costituzionalmente ed universalmente garantiti.

Con queste riflessioni l’ATS UNPISI, la Segreteria Nazionale ed il Comitato Tecnico Scientifico colgono l’occasione per augurare un buon 1 maggio 2022 riprendendo le parole conclusive del Presidente della Repubblica:

“Buona festa del lavoro a chi il lavoro ce l’ha.

A chi lo crea e a chi lo difende.

Ai Cavalieri e ai Maestri del lavoro.

A quanti non hanno lavoro e lo cercano.

Ai giovani che si vanno formando.

Alle donne, nella realizzazione professionale.

Ai diversamente abili che, nel lavoro, affermano la loro dignità di persone.

A quanti hanno concluso la loro esperienza lavorativa, e hanno partecipato al progresso dell’Italia.

Auguro una giornata serena e festosa ai giovani al Concertone di piazza San Giovanni a Roma. La musica sottolinea anche la connessione di speranza tra le parole “lavoro” e “pace”.

Viva il lavoro.

Viva il Primo maggio.

Viva la Costituzione.”

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