Inquinanti ambientali, salute e clima alla 9° ed. Incontri Mediterranei AIDII dal 19 al 20 ottobre 2023

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Inquinanti ambientali, salute e clima alla 9° ed. Incontri Mediterranei AIDII dal 19 al 20 ottobre 2023

di Elena Bruno, EDITeam

Con entusiasmo, si è conclusa venerdì 20 ottobre la nona edizione degli “Incontri Mediterranei” nella splendida cornice salentina, presso le Sale del Rettorato dell’Università del Salento in Piazza Tancredi 7, Lecce.

Un evento che nel corso dei diversi interventi che si sono susseguiti tra il 19 e 20 ottobre, ha esplorato in dettaglio, in maniera multidisciplinare diverse tematiche, focalizzandosi su specifici aspetti legati ai fattori di rischio presenti negli ambienti di vita e di lavoro.

In questa particolare occasione, la Sezione Sud dell’Associazione Italiana Degli Igienisti Industriali (AIDII) ha proposto dei momenti di approfondimento e di confronto riguardanti la tematica degli inquinanti ambientali e dei loro impatti, sia a breve che a lungo termine, sulla salute umana e sul delicato equilibrio del clima globale.

La 9° ed. Incontri Mediterranei

L’importanza di comprenderne appieno gli inquinanti presenti negli ambienti di vita e di lavoro non può essere sottolineata abbastanza. L’esposizione a tali agenti e i conseguenti impatti sulla salute umana e sull’equilibrio del clima globale rappresentano una sfida cruciale. Attraverso approfondimenti accurati e aggiornati, si è gettata luce su un tema che richiede una crescente consapevolezza ed azioni concrete: questa consapevolezza ci invita non solo a riflettere sulle implicazioni, ma anche a intraprendere azioni decisive per garantire un ambiente sano e sostenibile per le generazioni presenti e future.

L’obiettivo della Sezione Sud dell’AIDII, presieduta dal Dott. Ivano Ammoscato, è quello di perpetuare, come in passato, una preziosa tradizione di collaborazione scientifica interdisciplinare. A tal fine sono state invitate tutte le diverse figure professionali coinvolte – chimici, fisici, biologi, medici, epidemiologi, ingegneri, periti, geologi, geometri, psicologi, sociologi, giuristi, economisti, tecnici della prevenzione ed i professionisti del settore – a condividere i risultati delle loro attività operative e delle ricerche svolte, nonché a proporre potenziali sinergie che possano contribuire al raggiungimento di condizioni di vita e lavoro sempre più ottimali. In questo spirito di condivisione e collaborazione, si apre la porta a una crescita continua e a un progresso sostenibile, orientato al benessere e alla sicurezza di tutti.

Le relazioni presentate

Durante la prima giornata ha catturato la mia attenzione l’intervento della Dott.ssa Pierina Ielpo (Ph.D. in Environmental Sciences) dal titolo “Qualità dell’aria Indoor ed outdoor in ambienti domestici e scolastici in aree industrializzate e suburbane” dove sono stati presentati i risultati di uno studio di alcune campagne di monitoraggio svolte a Taranto e nella provincia di lecce al fine di mettere in evidenza criticità e possibili azioni di prevenzione.

I risultati dei vari monitoraggi hanno infatti messo in evidenza intrusioni di SO2 dall’esterno verso l’interno di edifici, in alcuni siti di Taranto e l’intrusione di benzene in una scuola di Galatina. A Taranto sono emerse elevate concentrazioni di NO2 in alcune cucine e nelle immediate vicinanze, nelle aule scolastiche invece sono emersi i valori di alcuni composti organici volatili maggiormente legati ad attività di pulizia, deodoranti personali, attività ricreative e didattiche e al fumo di sigaretta in ambienti come i bagni.

Durante la seconda giornata ha catturato la mia attenzione l’intervento del Dott. Bruno Lorenzo Totaro (Dirigente Medico Spresal Asl Lecce) dal titolo “Agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro e attività dei Servizi di Prevenzione ASL”. Il relatore ha offerto un dettagliato resoconto sull’organizzazione dei Dipartimenti di Prevenzione, mettendo in luce le diverse figure professionali e i relativi compiti. In particolare, ha approfondito la crucialità del ruolo dei tecnici della prevenzione nella gestione degli agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro, oltre a illustrare le attività di vigilanza svolte dagli stessi, per garantire la massima tutela della salute dei lavoratori. La presentazione ha fornito una chiara visione sulle dinamiche operative e le strategie messe in atto per promuovere un ambiente lavorativo sicuro e salutare.

Nel corso delle due giornate, si sono tenute le Poster Session, durante le quali sono state illustrate numerose pubblicazioni, suddivise in base alle rispettive aree tematiche, con l’obiettivo di offrire spunti di riflessione e promuovere la condivisione di esperienze tra i partecipanti, contribuendo così a una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione in questo cruciale ambito.

AIDII ETS – Ente del Terzo Settore

L’Associazione Italiana degli Igienisti Industriali (AIDII) rappresenta un pilastro fondamentale nel campo dell’igiene industriale e ambientale in Italia. Fondata nel 1969 come organizzazione scientifica no-profit a livello nazionale, ha l’obiettivo di promuovere la crescita e la diffusione della disciplina dell’igiene industriale e ambientale, nonché di favorire la diffusione della cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro e di vita. L’AIDII promuove un ampio e proficuo dibattito tecnico-scientifico tra i suoi membri e con i vari interlocutori, compresi quelli istituzionali e del settore produttivo.

* EDITeam è un OpenLab di scrittura promosso da UNPISI ed aperto ai colleghi interessati a valorizzare le proprie abilità di redazione e divulgazione tecnico-scientifica. Le richieste di partecipazione dovranno pervenire via email all’indirizzo newsletter@unpisi.it

Posted 02.11.2023


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