Il 06 Luglio la festa dei Vigili Sanitari
(Tecnici della Prevenzione)

Dr Giovanni Rossi Tecnico della Prevenzione

Nel 1966 il Ministro della Sanità On. le Luigi Mariotti inviava agli Uffici Ispettivi Nazionali una circolare n. 94 avente come oggetto: festa nazionale dei Vigili Sanitari recitava quanto segue:

“L’Unione dei Vigili Sanitari d’Italia (UNVISI) celebrerà ogni anno il 6 luglio l’anniversario dell’istituzione del ruolo dei Vigili Sanitari, avvenuto con R.D. 6 luglio 1890, n. 7042.
Allo scopo di consentire a detto personale di partecipare alla celebrazione, si pregano le Amministrazioni interessate di voler concedere in tale data, ai propri Vigili Sanitari, una giornata di permesso, compatibilmente con le esigenze di servizio”.

Il 06 luglio si celebra la “Santa Bambina” Santa Maria Goretti nata il 16 ottobre 1890 lo stesso anno nel quale fu istituito la figura del “Vigile Sanitario” con le istruzioni ministeriali allegate al regio decreto del 6 luglio 1890, n. 7042.

Una data importante per i Vigili Sanitari di allora, ma anche per la nostra categoria dei Tecnici della Prevenzione di oggi.

Conservare la storia e tramandarla è un obbligo sociale per ogni comunità che non voglia perdere il senso stesso del suo stare insieme.
Disperderne la memoria (dei fatti e delle persone) allenta i fili che legano le persone, indebolendone la dimensione comunitaria. E le comunità, così facendo, si disgregano La crisi dei valori di oggi è forse dovuto anche a questo.

La festa istituita dal Ministero della Salute ha questo significato ricordare tutti i colleghi che dall’istituzione della figura Vigile Sanitario nel lontano 1890 all’attuale professione sanitaria del Tecnico della Prevenzione (DMS 58/97) hanno contribuito alla crescita e alla prevenzione della Salute Pubblica nel nostro paese.
La storia della nostra categoria è piena di eroi “Invisibili” in questo giorno particolare vorrei ricordare alcuni di loro e del loro sacrificio:

Nel cimitero della città di Caserta su una tomba singola monumentale si legge:

“….apportò qual vigile sanitario dovunque il suo pronto soccorso , finì di XXXIX la vita il XXIX settembre MCMX durante un’epidemia colerica vittima del dovere”.

E’ sepolto il Vigile Sanitario Pasquale De Rosa vittima del dovere a seguito dell’epidemia che colpì la provincia di Caserta nel 1910 fu concessa una medaglia dalla Provincia di Terra di Lavoro ( Provincia di Caserta ).

L’Italia post-unitaria sottovalutò la prevenzione sanitaria che avrebbe potuto bandire il colera dalla Nazione e che colpì soprattutto il sud Italia dove regnava la miseria: città senza fognature, abitazioni insalubri e la mancanza di acqua potabile.

Tanti anche i Vigili Sanitari eroi di guerra durante la prima e seconda guerra mondiale:

Come il Vigile Sanitario Annonario Bione Giuseppe in Torino combattente decorato della croce di guerra (1882-1933) , il Vigile Sanitario Fioranelli Amedeo ricompensa al valore civile Regno d’Italia (1942) per l’azione coraggiosa compiuta il 16 gennaio 1942-XX in Iesi (Ancona), il Vigile Sanitario Donati Casimiro ricompensa al valore civile Regno d’Italia (1943) per l’azione coraggiosa compiuta il 24 dicembre 1941-XX in Pesaro , il Vigile Sanitario Gerardo Cacciottolo per l’azione eroica dopo il bombardamento del 17 settembre 1943 a Largo Cantalupo in Campagna (Salerno). Inserviente Gennaro Vigile Sanitario Comunale di Boscotrecase (Napoli) Partigiano combattente nella brigata “Giustizia e Libertà” in Valtellina Croce al Merito di Guerra in seguito ad attività partigiana concessa il 05 luglio 1955 ecc.

I Vigili Sanitari furono presenti nei principali disastri d’Italia, da Seveso al Vajont ai terremoti del Friuli e della Campania ecc. .
Come il Vigile Sanitario Comunale Faè Franco un uomo al servizio dei cittadini, Vigile Sanitario Comunale alle dipendenze del Comune di Pieve di Cadore che intervenne nel disastro del Vajont dimostrando “ardimento, capacità e zelo”.
Nel 1984 viene insignito dal Presidente della Repubblica del titolo di Cavaliere.

Negli anni Settanta si ebbe il gesto eroico del Vigile Sanitario Guido Adrianopoli vittima del dovere ucciso nel tentativo eroico di disarmare un furioso assassino per salvare vite innocenti.

Una pagina indelebile nella storia della nostra categoria è stata scritta il 14 luglio 1966 quando il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, alla presenza del ministro della Sanità, Luigi Mariotti consegnò a Lionello Rizzatti (8.12.1919-19.06.2010) Presidente dell’UNVISI (Unione Nazionale dei Vigili Sanitari d’Italia), la medaglia d’oro al merito della sanità:

«per l’attività che la stessa ha svolto, nel campo della prevenzione delle frodi e sofisticazioni alimentari, degli inquinamenti ambientali, inconvenienti igienico sanitari e dell’abusivismo delle arti ausiliarie».

Auguri a tutti i colleghi.